Il Buon Paese - La festa della Patata del Quartier del Piave a Moriago della Battaglia



Festa della Patata
Moriago della Battaglia (TV)
29-30 luglio | 4-5-6 agosto 2023

Mostra della Patata del Quartier del Piave
Stand gastronomico
Serate musicali
Tribute band
Bintja Fest – serata a base di frittura di pesce fresco e birra Ca’ Barley


https://marcadoc.com/it/prodotti-tipici/patata-del-quartier-del-piave

Patata del Quartier del Piave

Non ha la fama del radicchio rosso di Treviso o dell’asparago di Cimadolmo e di Badoere, tanto per citare tre prodotti del comparto agroalimentare della Marca. Ma eccelle per le sue caratteristiche e per qualità: è la Patata del Quartier del Piave.
Sui terreni rossi e ghiaiosi chiamati «ferretti», che sono ricchi di potassio e ferro, si coltiva la patata nella piana di Moriago, Sernaglia e Vidor (e in piccola parte in un angolo di Pieve di Soligo). Non sono molti i produttori, non c’è un consorzio, ma la Patata del Quartier del Piave è stata scoperta dagli chef ed è così apprezzata da ristoratori, commensali e da tanti estimatori privati che la acquistano.
La coltivazione, a seconda della stagione, è su un territorio che va dagli 80 ai 100 ettari e la produzione si attesta attorno ai 30mila quintali l’anno. Le caratteristiche? «Terreni che non hanno ristagni di acqua essendo ghiaiosi e ricchi di potassio che permettono di avere una patata consistente nelle diverse varietà» afferma Luciano Giotto, imprenditore agricolo e uno dei maggiori produttori. E fra le varietà del prodotto proposto ai consumatori c’è la «Cornetta del Piave» che si distingue per la piccola pezzatura cilindrica.
Nonostante una stagione con pioggia oltre la media, la patata non ne ha risentito per il fatto di «nascere» in terreni ghiaiosi con temperature contenute e maggiori escursioni termiche e i primi raccolti sono stati di buon livello con pezzature eccellenti, così come la qualità. E poi, come per il radicchio e l’asparago, ci sono riscontri più che positivi per la Patata del Quartier del Piave, destinata al mercato del fresco, sia a livello locale che in Veneto, varcando anche i confini grazie a Opo Veneto. Insomma in momenti di crisi l’agroalimentare di qualità è premiato. La raccolta, iniziata a luglio, termina ad agosto con qualche punta a settembre. Poi con l’inizio dell’autunno la Patata del Quartier del Piave rimane un ricordo (positivo) per chi ha avuto modo di degustarla nei vari utilizzi in cucina grazie alla sua versatilità. Da ottobre sui mercati non si trova più: la richiesta è aumentata e il prodotto non è coltivato su larga scala, sicchè non ci sono scorte sufficienti ad accontentare i clienti per tutto l’anno.

Eventuali sinonimi e termini dialettali

Patata del Quartier del Piave.

La storia

La patata è oggi è uno dei prodotti più noti e amatiche compaiono sui nostri piatti; coltivata ovunquee in grande quantità. Solo di recente è stata rivalutata per il suo giusto valore: ha infatti acquistato importanza e prestigio sia nella Destra che nella Sinistra Piave, tanto che ormai tutti conoscono la patata del Montello e quella del Quartier del Piave.La zona di coltivazione più adatta nella Sinistra Piave è la piana di Moriago, Sernaglia e Vidor, caratterizzata da terreni di colorazione rossastra, chiamati ferretti, particolarmente ricchi di ferro. A Moriago della Battaglia, da oltre vent’anni, viene organizzata la Festa della Patata nell’ambito delle ferie di Ferragosto: i visitatori nell’occasione possono assistere all’esposizione delle varietà pregiate di patate coltivate nella piana circostante, oltre che degustare piatti tipici e ricette particolari, in cui questo vegetale svolge il ruolo di protagonista.–Descrizione del prodottoLe patate provengono prevalentemente dalle varietà Spunta e Monnalisa, le più adatte nell’area inquestione e resistenti alle malattie. Hanno, a seconda della tipologia, forma ovoidale più o meno allungata, colore variabile dal bianco, al paglierinoal giallo e buccia più o meno spessa di colore bruno, giallo o giallo-rossastro. La pezzatura è variabiledai 60 ai 120 g.

Processo di produzione

La patata viene coltivata con tecniche tradizionali, usando concimi organici, in terreni argillosi che assicurano l’umidità sufficiente alla sua maturazione. Il terreno può inaridirsi a fine luglio, quando i tuberidiventano maturi, così nel periodo seguente (circa 20 giorni) la buccia diventa resistente. Gli eventuali interventi fogliari, principalmente contro la peronospora, sono a base di solfato di rame e calce.Il terreno di coltura è già, per sue peculiarità chimico-fisiche, ricco di potassio e viene lavorato conarature superficiali e preparazione del letto di semina tramite erpici rotanti. Il prodotto viene confezionato in appositi sacchi da 2,5 a 5 kg e, nella fase precedente all’insacchettamento, è sottoposto a calibrazione, pulizia ed eventuale eliminazione dei tuberi danneggiati.

Usi

La patata vanta moltissimi usi in cucina. Può venire cotta in svariati modi e concorrere alla preparazione di minestre, zuppe o condimenti. Trova anche impiego a livello industriale per l’estrazione di alcool, fecola o come base per foraggio.

Reperibilità

Durante tutto l’anno e presso qualsiasi mercato è possibile reperire il prodotto nelle sue diverse varietà.

Territorio interessato alla produzione

Comuni di Vidor, Moriago della Battaglia e Sernaglia della Battaglia in provincia di Treviso

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